Un castello sull’Appennino emiliano, due docenti, un manipolo di giovani aspiranti traduttori: questi gli ingredienti della prima edizione della Scuola estiva di traduzione a Castello Manservisi, che si è tenuta dal 19 al 21 luglio 2013 a Castelluccio di Porretta Terme. Il progetto, nato da un’idea di Anna Rusconi e Gina Maneri, era quello di un seminario residenziale intensivo in cui studenti di traduzione e neolaureati potessero cimentarsi con un testo inedito in Italia sotto la guida di due traduttrici con qualche annetto di esperienza sulle spalle. A conclusione del seminario, una lettura scenica aperta al pubblico con accompagnamento musicale dal vivo e la successiva pubblicazione in ebook.
Due gruppi di lavoro, quindi, due autori, due lingue, due continenti. Un minimo comun denominatore: il genere noir nella narrativa breve. Che ciascuno dei due autori, Ian Rankin e Ana Lydia Vega, declina a suo modo: atmosfera tipicamente hard-boiled nella Scozia di Rankin, Caraibi sudati e pervasi da un sottile umorismo nella Portorico di Ana Lydia Vega.
Traduzioni di
Giorgia Baggiani, Sandra Boca, Irene Bottai, Caterina Cappelli, Chiara Cozzolino, Anna Ferrari, Chiara Lurati, Elizabeth Pain, Jamuna Perez, Alice Rampinelli, Emilia Russo, Marta Scultz, Enrico Spadaro (Ian Rankin, Domenica)
Alice Marta Azzolini, Sonia Bellezza Oddon, Chiara Biffi, Francesca Clemente, Mirta Cimmino, Mariagiulia Da Riva, Angelo Di Santo, Sara Fabbro, Giorgia Ielo, Marika Muretta, Katia Pagliaro, Sara Papini, Marta Pedrini, Silvia Pocorobba, Daniela Sala (Ana Lydia Vega, Di cosa muoiono i tassisti)
Illustrazioni dei frontespizi di Giorgio Ghisolfi.
Con una prefazione di Gina Maneri e Anna Rusconi.
Un ebook dei Dragomanni (www.dragomanni.it).
Due gruppi di lavoro, quindi, due autori, due lingue, due continenti. Un minimo comun denominatore: il genere noir nella narrativa breve. Che ciascuno dei due autori, Ian Rankin e Ana Lydia Vega, declina a suo modo: atmosfera tipicamente hard-boiled nella Scozia di Rankin, Caraibi sudati e pervasi da un sottile umorismo nella Portorico di Ana Lydia Vega.
Traduzioni di
Giorgia Baggiani, Sandra Boca, Irene Bottai, Caterina Cappelli, Chiara Cozzolino, Anna Ferrari, Chiara Lurati, Elizabeth Pain, Jamuna Perez, Alice Rampinelli, Emilia Russo, Marta Scultz, Enrico Spadaro (Ian Rankin, Domenica)
Alice Marta Azzolini, Sonia Bellezza Oddon, Chiara Biffi, Francesca Clemente, Mirta Cimmino, Mariagiulia Da Riva, Angelo Di Santo, Sara Fabbro, Giorgia Ielo, Marika Muretta, Katia Pagliaro, Sara Papini, Marta Pedrini, Silvia Pocorobba, Daniela Sala (Ana Lydia Vega, Di cosa muoiono i tassisti)
Illustrazioni dei frontespizi di Giorgio Ghisolfi.
Con una prefazione di Gina Maneri e Anna Rusconi.
Un ebook dei Dragomanni (www.dragomanni.it).