Sul finire del Siglo de Oro, Matilde Asensi tratteggia un mondo dilaniato da passioni brucianti e sanguinose battaglie, popolato da avventurieri e pirati. In primo piano una protagonista intrepida e indimenticabile: Catarina Solìs. Un e-box che racconta le sue avventure.
TERRA FERMA
Spagna, 1598. La giovane Catalina Solìs, figlia di una ricca famiglia in declino, si imbarca per le Americhe su una nave della flotta Los Galeones. Ad aspettarla all'altro capo dell'oceano c'è il suo promesso sposo. Ma una notte, nelle acque dei Caraibi, il galeone viene assaltato dai pirati inglesi e Catalina, travestita da uomo, riesce a fuggire gettandosi in mare. Dopo tre giorni in balia delle onde, raggiunge un'isola deserta: nulla del suo passato l'ha preparata alla sfida della sopravvivenza, di una solitudine e di un'angoscia che si protraggono per due anni, prima che un mercante e il suo equipaggio giungano miracolosamente a salvarla. E a offrirle l'opportunità di diventare Martin Ojo de Plata, figlio perduto del capitano della Chacona. In un futuro del tutto diverso da quello in cui un tempo aveva sperato, Catalina, straordinaria e moderna eroina pronta a sfidare tutti i pericoli e le convenzioni di un mondo inventato dai maschi, dovrà imparare a prendere in mano il proprio destino. E decidere se essere donna o uomo. O tutti e due.
LA VENDETTA DI SIVIGLIA
1606. Catalina Solís, da poco rimasta vedova, ha lasciato l’isola caraibica di Margarita e sta facendo rotta verso Siviglia per soccorrere il padre, rinchiuso nelle carceri reali. Quando lo raggiunge, l’uomo, ormai in fin di vita, la lega a un giuramento: scatenare una terribile vendetta contro la potente famiglia dei Curvo, responsabile della sua rovina. Catalina si prepara a mettere in atto il suo piano e, aiutata da un’anziana curandera e da una fascinosa prostituta, si introduce nei bordelli e nei salotti più influenti per portare a compimento il suo dovere di sangue, ricorrendo all’arma più potente: la seduzione.
Matilde Asensi continua l’epopea di Terra Ferma e della sua eroina Catalina, sullo sfondo di una capitale andalusa dominata dall’apparenza e dal vizio.
LA CONGIURA DI CORTÉS
Mar dei Caraibi, XVII secolo. L’indomabile Catalina Solís, dopo aver indossato i panni del fratello e quelli del leggendario pirata Martín Ojo de Plata, raduna un equipaggio di fedelissimi e salpa a bordo della Gallarda sulle tracce dei sanguinari Arias Curvo e Lope de Coa, colpevoli di aver sterminato la sua famiglia. Ma durante la traversata il vascello si scontra con una nave inglese che trasporta in segreto un gruppo di nobili sivigliani a caccia del tesoro di Hernán Cortés. Solo una persona è in grado di decifrare la mappa che conduce al bottino: l’ultimo discendente di Montezuma, il leggendario imperatore azteco. Sarà disposto ad allearsi con Catalina per salvare le sorti della Nuova Spagna e aiutarla a compiere la sua vendetta?
Dopo Terra ferma e La vendetta di Siviglia Matilde Asensi conclude la trilogia dedicata all’epopea dell’intrepida Catalina Solís.
TERRA FERMA
Spagna, 1598. La giovane Catalina Solìs, figlia di una ricca famiglia in declino, si imbarca per le Americhe su una nave della flotta Los Galeones. Ad aspettarla all'altro capo dell'oceano c'è il suo promesso sposo. Ma una notte, nelle acque dei Caraibi, il galeone viene assaltato dai pirati inglesi e Catalina, travestita da uomo, riesce a fuggire gettandosi in mare. Dopo tre giorni in balia delle onde, raggiunge un'isola deserta: nulla del suo passato l'ha preparata alla sfida della sopravvivenza, di una solitudine e di un'angoscia che si protraggono per due anni, prima che un mercante e il suo equipaggio giungano miracolosamente a salvarla. E a offrirle l'opportunità di diventare Martin Ojo de Plata, figlio perduto del capitano della Chacona. In un futuro del tutto diverso da quello in cui un tempo aveva sperato, Catalina, straordinaria e moderna eroina pronta a sfidare tutti i pericoli e le convenzioni di un mondo inventato dai maschi, dovrà imparare a prendere in mano il proprio destino. E decidere se essere donna o uomo. O tutti e due.
LA VENDETTA DI SIVIGLIA
1606. Catalina Solís, da poco rimasta vedova, ha lasciato l’isola caraibica di Margarita e sta facendo rotta verso Siviglia per soccorrere il padre, rinchiuso nelle carceri reali. Quando lo raggiunge, l’uomo, ormai in fin di vita, la lega a un giuramento: scatenare una terribile vendetta contro la potente famiglia dei Curvo, responsabile della sua rovina. Catalina si prepara a mettere in atto il suo piano e, aiutata da un’anziana curandera e da una fascinosa prostituta, si introduce nei bordelli e nei salotti più influenti per portare a compimento il suo dovere di sangue, ricorrendo all’arma più potente: la seduzione.
Matilde Asensi continua l’epopea di Terra Ferma e della sua eroina Catalina, sullo sfondo di una capitale andalusa dominata dall’apparenza e dal vizio.
LA CONGIURA DI CORTÉS
Mar dei Caraibi, XVII secolo. L’indomabile Catalina Solís, dopo aver indossato i panni del fratello e quelli del leggendario pirata Martín Ojo de Plata, raduna un equipaggio di fedelissimi e salpa a bordo della Gallarda sulle tracce dei sanguinari Arias Curvo e Lope de Coa, colpevoli di aver sterminato la sua famiglia. Ma durante la traversata il vascello si scontra con una nave inglese che trasporta in segreto un gruppo di nobili sivigliani a caccia del tesoro di Hernán Cortés. Solo una persona è in grado di decifrare la mappa che conduce al bottino: l’ultimo discendente di Montezuma, il leggendario imperatore azteco. Sarà disposto ad allearsi con Catalina per salvare le sorti della Nuova Spagna e aiutarla a compiere la sua vendetta?
Dopo Terra ferma e La vendetta di Siviglia Matilde Asensi conclude la trilogia dedicata all’epopea dell’intrepida Catalina Solís.