Premessa di Francesco Piccolo
Cura e traduzione di Gabriella D’Anna
Edizione integrale con testo latino a fronte
Tradotta in tutte le lingue, raffigurata dai più celebri pittori, musicata dai compositori e cantata dai poeti, la storia di Amore e Psiche è riconosciuta come il racconto più noto e più bello delle Metamorfosi di Apuleio. È una favola autentica, dai toni delicati e dalle atmosfere magiche e incantate, che racchiude in sé tutti gli elementi cari alla tradizione fiabesca popolare. Un racconto conosciuto in tutto il mondo, di cui sono state date le più diverse interpretazioni, e che continua ad avere una straordinaria fortuna da quasi duemila anni.
«Frattanto Amore... non potendo più sopportare l’assenza della sua Psiche, scappò attraverso una finestra altissima della stanza dove era tenuto prigioniero, e siccome durante il sonno gli si erano rinvigorite le ali, volando più veloce che mai accorse in aiuto della sua diletta.»
Lucio Apuleio
nacque a Madaura, nell’odierna Algeria, nel 125 ca. Studiò prima a Cartagine e poi ad Atene, formandosi una cultura varia ed eterogenea. Accusato di aver costretto con arti magiche la ricca vedova Pudentilla al matrimonio, si difese con la celebre Apologia, pronunciata tra il 155 e il 158. Morì a Cartagine nel 180 ca. Ci ha lasciato, oltre a L’asino d’oro (o Metamorfosi), opere filosofiche e oratorie.
Cura e traduzione di Gabriella D’Anna
Edizione integrale con testo latino a fronte
Tradotta in tutte le lingue, raffigurata dai più celebri pittori, musicata dai compositori e cantata dai poeti, la storia di Amore e Psiche è riconosciuta come il racconto più noto e più bello delle Metamorfosi di Apuleio. È una favola autentica, dai toni delicati e dalle atmosfere magiche e incantate, che racchiude in sé tutti gli elementi cari alla tradizione fiabesca popolare. Un racconto conosciuto in tutto il mondo, di cui sono state date le più diverse interpretazioni, e che continua ad avere una straordinaria fortuna da quasi duemila anni.
«Frattanto Amore... non potendo più sopportare l’assenza della sua Psiche, scappò attraverso una finestra altissima della stanza dove era tenuto prigioniero, e siccome durante il sonno gli si erano rinvigorite le ali, volando più veloce che mai accorse in aiuto della sua diletta.»
Lucio Apuleio
nacque a Madaura, nell’odierna Algeria, nel 125 ca. Studiò prima a Cartagine e poi ad Atene, formandosi una cultura varia ed eterogenea. Accusato di aver costretto con arti magiche la ricca vedova Pudentilla al matrimonio, si difese con la celebre Apologia, pronunciata tra il 155 e il 158. Morì a Cartagine nel 180 ca. Ci ha lasciato, oltre a L’asino d’oro (o Metamorfosi), opere filosofiche e oratorie.