“Questo libro raccoglie una serie di studi scritti in diverse occasioni ed è dominato da una sola idea fissa. Inoltre questa idea non è la mia, ma di Gramsci. L’idea fissa, che giustifica anche il titolo, è la seguente: ‘mi pare che si possa affermare che molta sedicente superumanità nicciana ha come origine e modello dottrinale non Zarathustra, ma il Conte di Montecristo di A. Dumas’ (A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, III, “Letteratura popolare”).”
Un viaggio fra vari miti della narrativa popolare (dal Conte di Montecristo al Corsaro nero, fino a James Bond), per capire – accompagnati dallo sguardo di Eco – come le ideologie si annidino nei prodotti pop che sembrano più banali, e meno politicamente impegnati. Una delle lezioni più felici di Eco, tra intrattenimento, riflessione sociologica e rigorosa analisi narrativa.
Un viaggio fra vari miti della narrativa popolare (dal Conte di Montecristo al Corsaro nero, fino a James Bond), per capire – accompagnati dallo sguardo di Eco – come le ideologie si annidino nei prodotti pop che sembrano più banali, e meno politicamente impegnati. Una delle lezioni più felici di Eco, tra intrattenimento, riflessione sociologica e rigorosa analisi narrativa.