Come si viveva nell'Impero romano? Che tipo di persone avremmo incontrato nelle sue città? Come sono riusciti i romani a creare un Impero così grande, unendo popolazioni e luoghi così diversi?
Il libro che avete in mano è, idealmente, la prosecuzione di Una giornata nell'antica Roma. Lì si raccontava la vita quotidiana nella capitale attraverso lo scandire delle ventiquattro ore. Ora immaginate di alzarvi la mattina seguente e di partire per un viaggio attraverso tutto l'Impero.
Per compiere questo viaggio straordinario basterà seguire un sesterzio. Soffermandoci sulle persone che via via entrano in possesso della moneta, scopriremo i loro volti, le loro sensazioni, il loro modo di vivere, le loro abitudini, le loro case. Passeremo così dalle mani di un mercante a quelle di uno schiavo, da una prostituta fino all'Imperatore. Vivremo in prima persona le atmosfere dei luoghi, gli odori dei vicoli di Alessandria d'Egitto, i rumori degli scalpellini in una bottega di Atene, il fragore dei combattimenti tra legionari e barbari ai confini della Germania, i profumi delle signore a passeggio per Milano, il clamore delle corse delle quadrighe nel Circo Massimo... Il viaggio ovviamente è ipotetico, ma del tutto verosimile. I personaggi che incontreremo sono realmente vissuti in quel periodo e in quei luoghi. I loro nomi sono veri e svolgevano effettivamente quel mestiere. Tutto è il frutto di un lungo lavoro di ricerca su stele tombali, iscrizioni e testi antichi. Allo stesso modo, pressoché tutte le battute che sentirete pronunciare da tali personaggi sono "originali": provengono infatti dalle opere di famosi autori latini come Marziale, Ovidio o Giovenale.
E tappa dopo tappa, scoprendo il "dietro le quinte" dell'Impero, ci accorgeremo di quanto il mondo dei romani, la prima grande globalizzazione della storia, fosse in fondo molto simile al nostro.
Il libro che avete in mano è, idealmente, la prosecuzione di Una giornata nell'antica Roma. Lì si raccontava la vita quotidiana nella capitale attraverso lo scandire delle ventiquattro ore. Ora immaginate di alzarvi la mattina seguente e di partire per un viaggio attraverso tutto l'Impero.
Per compiere questo viaggio straordinario basterà seguire un sesterzio. Soffermandoci sulle persone che via via entrano in possesso della moneta, scopriremo i loro volti, le loro sensazioni, il loro modo di vivere, le loro abitudini, le loro case. Passeremo così dalle mani di un mercante a quelle di uno schiavo, da una prostituta fino all'Imperatore. Vivremo in prima persona le atmosfere dei luoghi, gli odori dei vicoli di Alessandria d'Egitto, i rumori degli scalpellini in una bottega di Atene, il fragore dei combattimenti tra legionari e barbari ai confini della Germania, i profumi delle signore a passeggio per Milano, il clamore delle corse delle quadrighe nel Circo Massimo... Il viaggio ovviamente è ipotetico, ma del tutto verosimile. I personaggi che incontreremo sono realmente vissuti in quel periodo e in quei luoghi. I loro nomi sono veri e svolgevano effettivamente quel mestiere. Tutto è il frutto di un lungo lavoro di ricerca su stele tombali, iscrizioni e testi antichi. Allo stesso modo, pressoché tutte le battute che sentirete pronunciare da tali personaggi sono "originali": provengono infatti dalle opere di famosi autori latini come Marziale, Ovidio o Giovenale.
E tappa dopo tappa, scoprendo il "dietro le quinte" dell'Impero, ci accorgeremo di quanto il mondo dei romani, la prima grande globalizzazione della storia, fosse in fondo molto simile al nostro.