«Vuole sapere come l'ho ucciso ...? No, certo, non il freddo resoconto dei fatti di quella sera ... ma come ho fatto a prendere la decisione di ucciderlo ... come al solito ... sono le occasioni a fare gli assassini.» Comincia così la confessione di Luca Barberis, in una serie di e-mail indirizzate a Giulia Ambrosini, il giudice incaricato della sua cattura.
Nelle lettere Luca si racconta e ricostruisce l'invisibile rete di potere fondata sull'inafferrabilità dei sistemi bancari informatici e la spregiudicatezza della finanza on-line.
Figlio della Torino operaia, Luca si è lasciato stritolare da un mondo di potere che non gli appartiene. Una volta accortosi di essere una semplice pedina, l'istinto di vendetta lo ha inevitabilmente condotto sulla strada senza ritorno del crimine.
Oltre ad essere un giallo avvincente, questo libro è anche un feroce attacco al lato oscuro della new economy, un monito duro e disincantato contro il miraggio della ricchezza facile ad ogni costo.
Nelle lettere Luca si racconta e ricostruisce l'invisibile rete di potere fondata sull'inafferrabilità dei sistemi bancari informatici e la spregiudicatezza della finanza on-line.
Figlio della Torino operaia, Luca si è lasciato stritolare da un mondo di potere che non gli appartiene. Una volta accortosi di essere una semplice pedina, l'istinto di vendetta lo ha inevitabilmente condotto sulla strada senza ritorno del crimine.
Oltre ad essere un giallo avvincente, questo libro è anche un feroce attacco al lato oscuro della new economy, un monito duro e disincantato contro il miraggio della ricchezza facile ad ogni costo.