In questo celebre saggio Titus Burckhardt passa in rassegna il modo in cui l’arte di cinque grandi culture religiose (cristianesimo, induismo, islamismo, buddismo e taoismo) esprime i fondamenti del sacro. La tesi del libro è che qualunque religione attraverso l’arte trasmette il simbolo di un’ascesa: dalla bellezza del mondo all’unità divina. Partendo dalla considerazione che un simbolo non è un semplice segno convenzionale ma “è” ciò che esprime, l’autore arriva ad affermare che l’arte sacra ha sempre carattere simbolico: essa infatti consente di trasfigurare il mondo, chiarendone l’intima unità spirituale, senza dover “spiegare” esplicitamente e razionalmente il principio di organizzazione. Qual è il carattere specifico dell’arte sacra? La conclusione dell’autore è che l’essenza dell’arte sacra non sta nel tema religioso dei soggetti, bensì in un modo speciale di elaborare le forme, qualunque sia il soggetto rappresentato.
Este sitio es seguro
Usted está en un sitio seguro, habilitado para SSL. Todas nuestras fuentes son constantemente verificadas.