La rundalla i las poesias de aqueix llibra són un ata de amor a l’Algué, un lloc massa bel i massa feu al mateix tens, qué sés cuntent de hi viura i daspragut de sabé com és maltratat. Un’idea pé ascumançà a millurà las cosas – pé cosa no? – pugariva éssar aquella de cumprenda com viun moscas, musquinas i altrus dimuniets.
Pé aqueix llibra l’autor ha vulgut amprà la mateixa llengua de casa i de carré de cara dia i per això ha triat un’ascritura pé tots més fàcil de “cumprenda i lligí”.
* * * * *
La fiaba e i versi di questo libro sono un atto d’amore verso Alghero, un posto insieme attraente e deludente, perché si è contenti di viverci e tristi per come è maltrattato. Un’idea per cominciare a migliorare le cose – perché no? – potrebbe essere quella di studiare come vivono mosche, moscerini e altre bestioline.
Per questo libro l’autore ha voluto servirsi della stessa lingua di casa e di piazza che utilizza ogni giorno, per cui ha scelto una grafia per tutti più facile da “capire e leggere”.
Pé aqueix llibra l’autor ha vulgut amprà la mateixa llengua de casa i de carré de cara dia i per això ha triat un’ascritura pé tots més fàcil de “cumprenda i lligí”.
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La fiaba e i versi di questo libro sono un atto d’amore verso Alghero, un posto insieme attraente e deludente, perché si è contenti di viverci e tristi per come è maltrattato. Un’idea per cominciare a migliorare le cose – perché no? – potrebbe essere quella di studiare come vivono mosche, moscerini e altre bestioline.
Per questo libro l’autore ha voluto servirsi della stessa lingua di casa e di piazza che utilizza ogni giorno, per cui ha scelto una grafia per tutti più facile da “capire e leggere”.