Cime tempestose è l'unico romanzo scritto da Emily Brontë, pubblicato nel 1847 sotto lo pseudonimo di Elise Bell. Ambientato nelle fredde brughiere dello Yorkshire, narra la tormentata e angosciosa storia d'amore di Catherine, bellissima giovane di famiglia benestante, e Heathcliff, orfanello rude e selvaggio adottato dal padre di lei. La storia percorre, attraverso una narrazione complessa e affidata a diverse voci, alcuni decenni delle vite dei due, che vengono divisi dal crudele comportamento del fratello di Catherine, Hindley, posto a capo della famiglia e della tenuta dopo la morte del padre. Heathcliff viene abbandonato a se stesso e cresciuto come un servo, mentre Catherine impara i valori e lo stile di vita borghese che la portano ad accettare la proposta di matrimonio del ricco vicino Edgar Linton, e dunque a spezzare il cuore di Heathcliff. Questi, rabbioso e desideroso di una rivincita, fugge dalla tenuta facendo perdere le sue tracce per anni; ma tornerà, ricco, bello, riscattato, a pretendere di nuovo l'amore di lei. La morte prematura di Catherine, che Heathcliff riesce a stringere a sé per un'ultima volta, segnerà l'estremo dolore di lui ma non la fine di un amore destinato a sopravvivere eternamente.
Emily Brontë nacque nello Yorkshire nel 1818, quinta dei sei figli del curato Patrick. Rimasta presto orfana di madre, venne allevata insieme ai fratelli dalla tata “Tabby” e dalla zia Elizabeth, per poi entrare in un istituto per signorine con le tre sorelle maggiori. Il suo talento letterario si manifestò prestissimo e già in famiglia, dove anche le sorelle Charlotte e Anne diventeranno celebri romanziere. Sin da bambini, i fratelli Brontë si dedicarono a un giornalino familiare su cui scrivevano poesie e racconti; finché Emily, Charlotte e Anne pubblicarono sotto pseudonimi i Poems by Currer, Ellis and Acton Bell. Nel 1838 Emiliy iniziò a lavorare come insegnante in una scuola vicina, ma rimase per soli sette mesi e in seguito tornò a dedicarsi alla casa, alla pittura e soprattutto alla letteratura. La sua salute molto cagionevole - soffriva di tubercolosi sin dall'infanzia - la portò alla morte nel 1848.
Emily Brontë nacque nello Yorkshire nel 1818, quinta dei sei figli del curato Patrick. Rimasta presto orfana di madre, venne allevata insieme ai fratelli dalla tata “Tabby” e dalla zia Elizabeth, per poi entrare in un istituto per signorine con le tre sorelle maggiori. Il suo talento letterario si manifestò prestissimo e già in famiglia, dove anche le sorelle Charlotte e Anne diventeranno celebri romanziere. Sin da bambini, i fratelli Brontë si dedicarono a un giornalino familiare su cui scrivevano poesie e racconti; finché Emily, Charlotte e Anne pubblicarono sotto pseudonimi i Poems by Currer, Ellis and Acton Bell. Nel 1838 Emiliy iniziò a lavorare come insegnante in una scuola vicina, ma rimase per soli sette mesi e in seguito tornò a dedicarsi alla casa, alla pittura e soprattutto alla letteratura. La sua salute molto cagionevole - soffriva di tubercolosi sin dall'infanzia - la portò alla morte nel 1848.