Complessità, ecosistemi, creatività: Una visione organica della conoscenza e della mente nella natura (Italian Edition)

In questo libro la creatività è interpretata alla luce dello stretto legame tra processi cognitivi e processi naturali, attraverso una visione di forte interconnessione tra mondo fisico e mentale. L’ipotesi centrale qui formulata è che il processo creativo umano non è solo un fenomeno “locale” di tipo neurobiologico, psicologico o sociologico, ma è piuttosto una proprietà “globale” dell’intero ecosistema. Per attuarsi essa necessita anche che sussistano i presupposti energetici e informativi nell’ambiente. La creatività può essere spiegata come una proprietà emergente dall’evoluzione dei sistemi di informazioni che, a partire da una condizione di complessità disorganizzata, procedono verso la formazione di concetti, idee, significati inediti. Questo processo evolutivo si attua non solo nella mente umana, ma all’interno di aggregati complessi di natura ibrida, cioè di tipo fisico, biologico e informativo, detti sistemi semantici. Tali aggregati interagiscono a scala estremamente variabile, dai raggruppamenti di dati, ai sistemi neuronali, alle vaste organizzazioni umane calate in ampi ecosistemi, attraverso una dinamica di tipo oscillante tra stati di caos e condizioni di temporanea stabilità. Quando la complessità supera una soglia critica, quando sussiste una forte tendenza alla creazione di una forma in cui organizzarla e, infine, quando sono disponibili adeguate risorse energetiche e informative, il sistema aggregato converge verso condizioni di temporanea stabilità fisica e semantica. Queste condizioni sistemiche di tipo metastabile possono generare, a seconda dei casi, modelli a scala variabile, teorie scientifiche, paradigmi concettuali, opere d’arte.
In alternativa, quando il sistema semantico non dispone né dell’impulso né delle risorse a sufficienza per gestire la complessità di cui è parte, prevale il caos. Quest’ultimo si manifesta attraverso fluttuazioni incontrollabili di entropia, intesa sia in senso termodinamico, sia in termini informativi, sia come disordine semantico. La riflessione sulle affinità e sulle relazioni esistenti tra le dinamiche cognitive del comportamento creativo e quelle che riguardano i sistemi complessi di natura fisica viene proposta, in modi differenti e complementari, in quasi tutti i capitoli del libro.
Molteplici esempi di applicazioni reali e implicazioni pratiche tratti dalle scienze fisiche e naturali vengono discussi in modo prevalentemente qualitativo e intuitivo. Non manca qualche accenno di formulazione matematica, ma comunque a un livello elementare. Come tutti gli argomenti complessi, anche quelli trattati in questo libro possono essere compresi a vari livelli di profondità. Fisici e geologi potranno avvalersi di una chiave di lettura privilegiata. In un’ottica più vasta e interdisciplinare, tutti coloro interessati alla filosofia della scienza, all’analisi dei processi cognitivi e ai legami tra le scienze della complessità, teoria dell’informazione, ecologia, sociologia, potranno trovare stimolanti spunti di riflessione e di ricerca tra le pagine di questo libro.