Con una maestria che i suoi lettori le riconoscono indiscutibilmente in tutto il mondo, Tess Gerritsen dà vita a un romanzo crudo e amaro, ma capace di insospettate tenerezze nel tratteggio dei personaggi. Un incubo avvolto nel gelo invernale che protegge le mosse di un inafferrabile assassino.
Boston, pochi giorni a Natale. La città è imbiancata dalla neve, serrata dal gelo in attesa delle festività. Ma la morte non ha rispetto per luoghi sacri o ricorrenze: Maura Isles, patologa della polizia metropolitana soprannominata la Regina dei Morti, viene convocata dal detective Jane Rizzoli a ora tarda, nella cappella del convento di Nostra Signora della Divina Luce. A terra giacciono due corpi massacrati: la novizia Camille e suor Ursula, più anziana e con un passato nelle missioni del Terzo mondo. Per la giovane non c’è nulla da fare, ma sorella Ursula viene trasportata d’urgenza in ospedale. Forse, se riprende conoscenza, potrà fornire qualche indizio… Comincia così uno dei romanzi più intensi e drammatici di Tess Gerritsen, un thriller con risvolti agghiaccianti che non rinuncia a un’approfondita introspezione femminile. Perché, colpevoli o innocenti, vittime o investigatrici, sono proprio le donne al centro dell’intrigo. Jane Rizzoli e il segreto che porta dentro di sé e la costringe ad affrontare sentimenti che vorrebbe sfuggire. Maura Isles alle prese con la ricomparsa dell’ex marito, e con una passione che torna a riaccendersi. Sorella Ursula che ha visto ciò che non doveva vedere e Camille, la giovane, dolce Camille che scopriamo al centro di una tragedia ancor più straziante. C’è un legame fra tutto questo e l’orrenda scoperta di una donna fatta a pezzi in un sobborgo?
Boston, pochi giorni a Natale. La città è imbiancata dalla neve, serrata dal gelo in attesa delle festività. Ma la morte non ha rispetto per luoghi sacri o ricorrenze: Maura Isles, patologa della polizia metropolitana soprannominata la Regina dei Morti, viene convocata dal detective Jane Rizzoli a ora tarda, nella cappella del convento di Nostra Signora della Divina Luce. A terra giacciono due corpi massacrati: la novizia Camille e suor Ursula, più anziana e con un passato nelle missioni del Terzo mondo. Per la giovane non c’è nulla da fare, ma sorella Ursula viene trasportata d’urgenza in ospedale. Forse, se riprende conoscenza, potrà fornire qualche indizio… Comincia così uno dei romanzi più intensi e drammatici di Tess Gerritsen, un thriller con risvolti agghiaccianti che non rinuncia a un’approfondita introspezione femminile. Perché, colpevoli o innocenti, vittime o investigatrici, sono proprio le donne al centro dell’intrigo. Jane Rizzoli e il segreto che porta dentro di sé e la costringe ad affrontare sentimenti che vorrebbe sfuggire. Maura Isles alle prese con la ricomparsa dell’ex marito, e con una passione che torna a riaccendersi. Sorella Ursula che ha visto ciò che non doveva vedere e Camille, la giovane, dolce Camille che scopriamo al centro di una tragedia ancor più straziante. C’è un legame fra tutto questo e l’orrenda scoperta di una donna fatta a pezzi in un sobborgo?