«Infinito è il numero degli stolti» scrisse un traduttore dell’Ecclesiaste fraintendendo il testo originale. E dimostrando di essere lui stesso uno stolto. Fu poi Einstein che, nel riprendere il medesimo concetto, affermò: «Due cose sono infinite, l’universo e la stupidità umana, ma sull’universo ho ancora dei dubbi».
C’è dunque un punto su cui il pensiero religioso e quello scientifico concordano: come dimostra l’esperienza quotidiana di ciascuno di noi, la stupidità – ovvero l’incapacità di interpretare lucidamente la realtà, e di reagire in maniera adeguata alle diverse evenienze – è comunissima e pervade ogni ambito, dalla filosofia alla finanza, dall’amore alla pubblicità. Per difendersi da questo pericoloso fenomeno, occorre riconoscerlo tempestivamente e saperlo classificare.
Ecco perché Piergiorgio Odifreddi ci offre questo utilissimo dizionario (talvolta necessariamente alquanto impertinente) in cui, con logica sempre stringente, smaschera molte fra le più fastidiose manifestazioni di stupidità. Spaziando tra scienza, cultura, attualità e vita di ogni giorno, ci parla di medicina e vaccini, rilegge autori classici da Dante a Sartre, ci mette in guardia dalle assurdità del politically correct e ci insegna a prendere le distanze da ciarlatani e fattucchiere (ma anche dai banchieri).
Forse è troppo pensare (e sarebbe stupido!) che un libro possa rendere più intelligenti. Certo è però che la lettura dei lemmi di questo dizionario, brevi eppure sempre profondi, stuzzica lo spirito critico e ci invita a usare più attivamente il cervello.
C’è dunque un punto su cui il pensiero religioso e quello scientifico concordano: come dimostra l’esperienza quotidiana di ciascuno di noi, la stupidità – ovvero l’incapacità di interpretare lucidamente la realtà, e di reagire in maniera adeguata alle diverse evenienze – è comunissima e pervade ogni ambito, dalla filosofia alla finanza, dall’amore alla pubblicità. Per difendersi da questo pericoloso fenomeno, occorre riconoscerlo tempestivamente e saperlo classificare.
Ecco perché Piergiorgio Odifreddi ci offre questo utilissimo dizionario (talvolta necessariamente alquanto impertinente) in cui, con logica sempre stringente, smaschera molte fra le più fastidiose manifestazioni di stupidità. Spaziando tra scienza, cultura, attualità e vita di ogni giorno, ci parla di medicina e vaccini, rilegge autori classici da Dante a Sartre, ci mette in guardia dalle assurdità del politically correct e ci insegna a prendere le distanze da ciarlatani e fattucchiere (ma anche dai banchieri).
Forse è troppo pensare (e sarebbe stupido!) che un libro possa rendere più intelligenti. Certo è però che la lettura dei lemmi di questo dizionario, brevi eppure sempre profondi, stuzzica lo spirito critico e ci invita a usare più attivamente il cervello.