Scrivere bene è meno difficile di quanto siamo abituati a pensare. Dire che è più facile che scrivere male può sembrare un'esagerazione. Ma pensate a tutte le energie che sprechiamo per complicarci l'esistenza e infilarci nei labirinti di una lingua involuta e oscura. Pensate a certi comunicati stampa, ai verbali delle riunioni di condominio, alla lingua che ci sentiamo costretti a usare nelle relazioni scritte in ufficio o a scuola. Davvero è meno faticoso scrivere bene. A patto di sapere come si fa.
E qui entra in gioco questo libro, la nuova edizione aggiornata di un corso di sopravvivenza uscito per la prima volta nel 2002 e intitolato Italiano: lo stile. Si rivolge a tutti coloro che (per lavoro, per esigenze scolastiche, per le necessità della vita sociale o per il puro gusto di farlo) hanno bisogno di scrivere in italiano, e vogliono farlo con disinvoltura e soddisfazione personale. Gli otto capitoli di cui si compone sono dedicati ciascuno a un principio chiave: semplicità, chiarezza, precisione, leggerezza, ironia, eleganza, espressività, consapevolezza. Non sono gli unici possibili, ma di sicuro vi aiuteranno a ricavare il meglio da tutte le ore che passate ogni giorno davanti a una tastiera.
E qui entra in gioco questo libro, la nuova edizione aggiornata di un corso di sopravvivenza uscito per la prima volta nel 2002 e intitolato Italiano: lo stile. Si rivolge a tutti coloro che (per lavoro, per esigenze scolastiche, per le necessità della vita sociale o per il puro gusto di farlo) hanno bisogno di scrivere in italiano, e vogliono farlo con disinvoltura e soddisfazione personale. Gli otto capitoli di cui si compone sono dedicati ciascuno a un principio chiave: semplicità, chiarezza, precisione, leggerezza, ironia, eleganza, espressività, consapevolezza. Non sono gli unici possibili, ma di sicuro vi aiuteranno a ricavare il meglio da tutte le ore che passate ogni giorno davanti a una tastiera.