Efrem Borromeo ama le donne e le lunghe notti di divertimento e droga,
ma la sua vita sfrenata viene interrotta dalla morte improvvisa del padre.
Il testamento lo nomina presidente del Banco di Milano ma dovrà
accettare di assumere una carica simbolica per almeno due anni
perché tutte le decisioni verranno prese da due consiglieri suo cugino Mirko e dal dottor Gabriele Molteni.
Gabriele accetta l’incarico anche se non ne è contento perché non vuole
deludere per l'ennesima volta il padre.
Tra i due scatterà subito una forte antipatia a causa dei loro caratteri
opposti. Efrem si rivela un astuto e intelligente bastardo che metterà
in difficoltà Gabriele e Mirko.
Riusciranno i due consiglieri a tenere a bada l’arrogante Borromeo?
E cosa succederà quando il presidente si sentirà attratto dalla persona
che odia di più al mondo?
ma la sua vita sfrenata viene interrotta dalla morte improvvisa del padre.
Il testamento lo nomina presidente del Banco di Milano ma dovrà
accettare di assumere una carica simbolica per almeno due anni
perché tutte le decisioni verranno prese da due consiglieri suo cugino Mirko e dal dottor Gabriele Molteni.
Gabriele accetta l’incarico anche se non ne è contento perché non vuole
deludere per l'ennesima volta il padre.
Tra i due scatterà subito una forte antipatia a causa dei loro caratteri
opposti. Efrem si rivela un astuto e intelligente bastardo che metterà
in difficoltà Gabriele e Mirko.
Riusciranno i due consiglieri a tenere a bada l’arrogante Borromeo?
E cosa succederà quando il presidente si sentirà attratto dalla persona
che odia di più al mondo?