Un grande classico riccamente illustrato a colori.
Nella celebre raccolta delle Fiabe italiane, Calvino aveva per la prima volta messo insieme e tradotto dai vari dialetti il tesoro della tradizione fiabistica popolare degli ultimi cent'anni. Da quell'opera monumentale l'autore stesso ha tratto questa scelta dedicandola ai bambini. Attraverso gli incanti della narrazione si passa dalle "Fiabe per i piú piccini", come Gallo cristallo, alle "Fiabe per le bambine", come Rosmarina, dalle "Fiabe da far paura (appena appena, non tanto)", come Le nozze della regina e d'un brigante, alle "Fiabe in cui vince il piú furbo", come La barba del conte, dalle "Fiabe un po' da piangere", come L'Uccel Belverde, alle "Fiabe tutte da ridere", come Giufà, la luna, i ladri e le guardie.
Un corteo di personaggi e meraviglie in cui la voce inconfondibile del Calvino narratore si fonde perfettamente al "meccanismo esatto e misterioso" della fiaba.
Nella celebre raccolta delle Fiabe italiane, Calvino aveva per la prima volta messo insieme e tradotto dai vari dialetti il tesoro della tradizione fiabistica popolare degli ultimi cent'anni. Da quell'opera monumentale l'autore stesso ha tratto questa scelta dedicandola ai bambini. Attraverso gli incanti della narrazione si passa dalle "Fiabe per i piú piccini", come Gallo cristallo, alle "Fiabe per le bambine", come Rosmarina, dalle "Fiabe da far paura (appena appena, non tanto)", come Le nozze della regina e d'un brigante, alle "Fiabe in cui vince il piú furbo", come La barba del conte, dalle "Fiabe un po' da piangere", come L'Uccel Belverde, alle "Fiabe tutte da ridere", come Giufà, la luna, i ladri e le guardie.
Un corteo di personaggi e meraviglie in cui la voce inconfondibile del Calvino narratore si fonde perfettamente al "meccanismo esatto e misterioso" della fiaba.