In una caffetteria nel New Hampshire, Frédéric Beigbeder vede una fotografia che lo colpisce. Lo scatto ha bloccato la risata di una ragazza giovane, i capelli scuri pettinati di lato e la bocca spalancata in un sorriso sfavillante, il collo scoperto a esprimere una tensione fiduciosa verso la vita. La ragazza si chiama Oona O'Neill, suo padre è un famoso drammaturgo che l'ha abbandonata quando aveva solo due anni per trasferirsi con la nuova moglie in Europa e al quale lei per anni ha scritto cartoline da innamorata. A diciott'anni sposa Charlie Chaplin e sarà ricordata come la sua ultima moglie.
Ma c'è un dettaglio meno conosciuto nella vita di questa ragazza che sorride all'obbiettivo, pronta a credere a qualsiasi cosa la vita le racconti. Quando aveva quindici anni, Oona si era innamorata di uno scrittore, il più geniale e misantropo di tutti: J.D. Salinger. Lo scrittore preferito di Frédéric Beigbeder.
Questa storia inizia quindi con un doppio incontro. Quello di Oona e Salinger, così determinante per la scrittura del Giovane Holden eppure così misconosciuto. E quello di Frédéric Beigbeder con questa storia: partito all'assalto del fortino dove il suo autore preferito vive recluso, capisce ben presto di non poterlo raggiungere e via via che i suoi tentativi di entrare in contatto con l'autore mitico vengono frustrati, il personaggio di Oona prende corpo nelle sue fantasie da scrittore.
Un amore di Salinger è la storia del grande amore tra l'autore culto e la giovane Oona O'Neill: la storia di quello che sarebbe potuto accadere, di quello che Frédéric Beigbeder immagina sia accaduto e di quello che rimane nelle lettere che Salinger le scrive dal fronte. Il ritratto di due personaggi leggendari, di un amore assoluto sempre mancato, del rapporto di uno scrittore con l'assenza di un altro scrittore.