Inizialmente non destinato alla pubblicazione e scritto in buona parte da un famiglio di Montaigne, Il viaggio in Italia è considerato un classico della letteratura di viaggio, l’emblema dello spirito rinascimentale europeo. All’avventura italiana, a cui dedica pagine di ineguagliabile potenza evocativa, l’autore attribuisce un ruolo determinante nella propria formazione personale per la ricezione di paesaggi territoriali e dell’anima, per le considerazioni e le letture effettuate, per i molti ingegni incontrati. Imbevuto di cultura classica, Montaigne scrive un libro che è il manifesto del cittadino del mondo, ma anche dell’uomo interiore, dell’uomo che non è dotato di un possesso preciso e vasto di nozioni e conoscenze, ma di talento, di predisposizione al saper vivere con se stesso e con gli altri. Poiché “l’utilità del vivere non è nella durata ma nell’uso, e l’aver vissuto abbastanza dipende non dal numero degli anni ma dalla nostra volontà”.
Este sitio es seguro
Usted está en un sitio seguro, habilitado para SSL. Todas nuestras fuentes son constantemente verificadas.