In un unico volume i due romanzi che hanno reso celebre Giorgio Pellegrini, la grande carogna del noir italiano. Con un nuovo capitolo.
Il cuore nero dell’Italia patinata ed “emergente”.
Giorgio Pellegrini è un predatore. Questo libro, che raccoglie i due romanzi di cui è protagonista (Arrivederci amore, ciao e Alla fine di un giorno noioso), uniti da nuove pagine che Carlotto ha scritto appositamente, è adrenalinico e crudele, pervaso da una luce velenosa.
Giorgio Pellegrini, il giovane e bel protagonista, ha un solo scopo: lasciarsi alle spalle una storia politica in cui non ha mai creduto veramente, e che gli ha procurato solo guai, ed entrare nel mondo dei vincenti. Per farlo si darà una sola regola: prevaricare a ogni costo, con ogni mezzo.
Un noir feroce e attuale sull’intreccio tra politica e criminalità, un affresco sconvolgente dell’Italia nera dei nostri anni.
«Scrivere significa ricoprire il veleno per topi con il cioccolato: amo scrittori come Jim Thompson e James Ellroy esattamente per questo. Ma l’autore che più di tutti riesce a essere privo di sentimentalismo è un italiano: Massimo Carlotto. È uno scrittore di noir al quadrato, di quelli che ti mettono alla prova. In America uno come lui non c’è».
(Josh Bazell, autore di Vedi di non morire)
«Per Carlotto la scelta del noir è un artificio per mantenere alto il tasso di passione civile e di denuncia delle piccole e grandi malefatte della società capitalistica».
(Benedetto Vecchi – Il Manifesto)
Il cuore nero dell’Italia patinata ed “emergente”.
Giorgio Pellegrini è un predatore. Questo libro, che raccoglie i due romanzi di cui è protagonista (Arrivederci amore, ciao e Alla fine di un giorno noioso), uniti da nuove pagine che Carlotto ha scritto appositamente, è adrenalinico e crudele, pervaso da una luce velenosa.
Giorgio Pellegrini, il giovane e bel protagonista, ha un solo scopo: lasciarsi alle spalle una storia politica in cui non ha mai creduto veramente, e che gli ha procurato solo guai, ed entrare nel mondo dei vincenti. Per farlo si darà una sola regola: prevaricare a ogni costo, con ogni mezzo.
Un noir feroce e attuale sull’intreccio tra politica e criminalità, un affresco sconvolgente dell’Italia nera dei nostri anni.
«Scrivere significa ricoprire il veleno per topi con il cioccolato: amo scrittori come Jim Thompson e James Ellroy esattamente per questo. Ma l’autore che più di tutti riesce a essere privo di sentimentalismo è un italiano: Massimo Carlotto. È uno scrittore di noir al quadrato, di quelli che ti mettono alla prova. In America uno come lui non c’è».
(Josh Bazell, autore di Vedi di non morire)
«Per Carlotto la scelta del noir è un artificio per mantenere alto il tasso di passione civile e di denuncia delle piccole e grandi malefatte della società capitalistica».
(Benedetto Vecchi – Il Manifesto)